Amselmo Testi, nato a Castel Madama (in Provincia di Roma) nel 1931, è alla sua ottava pubblicazione di raccolte di poesie. Esordì nel 1968 con il volume “Frangiflutto” cui seguirono: “Dita aperte” del 1975. “Se Dio fosse le mie mani” del 1983, “La terra giovane” del 1985, “L’incertezza dei sassi ondulanti” del 1990, “La casa nell’Uliveto” del 1995.
“Questa fragile lingua di sole'” del 2011.
I suoi libri riportano la prefazione di poeti e critici letterari tra i quali: Maria Luisa Spaziani, Francesco Grisi, Francesco Boneneschi, Luigi Tallarico. Enzo Demattè, Orio Ribelli e del Prof. Bruno Callieri. Alcuni fromespizi _x0095_ poesie sono stati illustrati dal pittore Remigio Clementoni e dalla pittrice Concetta Baldassarre.
Nel 2006 si è classificato primo e secondo nell’Vlll edizione del Premio “Arte Marcantonio Sabellico” ed _x0080_è risultato finalista al Premio _x0095_ “Fabrizio De Andrè” del 2007 con la poesia “Forse l’odore del pane”.