Roma, New York e Buenos Aires sono le metropoli che hanno profondamente influito sulla formazione culturale e professionale di Marcello Massimo Giordano. Nato a Roma il 23 novembre 1942, ha terminato gli studi quando decise di abbandonare la Facoltà di Scienze Statistiche all’Università de La Sapienza molto prima del conseguimento della laurea. Per recarsi a New York, con l’intento di approfondire la conoscenza del management delle maggiori gallerie d’Arte moderna di Manhattan e dare inizio a una lunga attività di imprenditore, promoter e organizzatore di eventi d’Arte contemporanea, in Italia e all’estero. Studioso di storia e cultura latino-americana, dal 1988 al 1998 ha soggiornato per lunghi periodi a Buenos Aires, operando come giornalista free-lance e consulente privato per la costituzione di joint-venture tra imprese italiane e sudamericane. Nel 1993 è stato nominato coordinatore della selezione nazionale argentina per la Biennale di Venezia. A Roma è stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Italia-Colombia nel 1988, ha fondato nel 1990 la Theorema, casa editrice specializzata in libri e cataloghi d’arte, e nel 1996 ha editato e diretto Il Diario, un tabloid mensile di politica internazionale. Dal 2001 ha partecipato a vari programmi radiofonici, quale autore e conduttore di Special dedicati a grandi personaggi della televisione e dello spettacolo. Ha esordito nella narrativa nel 2000 con il romanzo Laggiù la luna, pubblicato in una nuova versione editoriale nel 2002 col titolo Cielo Argentino, mentre nel 2005 ha pubblicato il romanzo Nero Esquilino. Attualmente vive stabilmente a Roma.