Nella Cirinnà ha esordito nella narrativa solo nel 2006, con “L’uomo dei Numeri”. Ma la scrittura l’ha sempre accompagnata nel suo lungo lavoro per la Rai, sia in Radio che in Televisione, seguendo moltissime produzioni come autore, produttore e regista. Ha firmato la regia teatrale di una edizione di “Ippolito” di Euripide con la compagnia di Ivano Staccioli. Ma quello che ha sempre tenuto a dire che l’essere Pianista e Clavicembalista (conservatorio di S. Cecilia di Roma) lavorando nel campo dello spettacolo e delle immagini, la Musica l’ha saputa inserire in modo nuovo e appropriato. Sempre come autrice e regista ha firmato una infinità di programmi televisivi anche dall’estero. Dopo avere lasciato la Rai, si è potuta dedicare a tempo pieno proprio alla Musica accostandole l’altra sua grande passione – la Scrittura – proponendo ad un pubblico amante del melodramma i suoi testi originali per raccontare molte opere eseguite in forma di Concerto. E in quei suoi originali testi ha messo in risalto la bravura dei librettisti che tanto hanno contribuito al successo del melodramma. Parole (Letteratura) e Note (Musica) che partendo dal  “Recitar cantando” del ’600, ci hanno portato anche ai cantautori del ’900.