Nicola MALIZIA è nato il 3 Luglio 1930, si direbbe casualmente, presso il mini-scalo ferroviario di Nova Siri (MT), da genitori calabresi, quando il proprio padre esplicava servizio nel piccolo centro lucano, ma ha vissuto i suoi primi 20 anni in Calabria, da una sponda all’altra della Regione. Piccolo sognatore si appassiona fin da ragazzo all’Arma Azzurra, pur se esaltata dagli eventi, tragici e drammatici, della 2^ Guerra Mondiale, che ha subito sotto la martellante presenza dell’Aviazione Alleata. Nei frequenti spostamenti del genitore, ha frequentato, nei posti più belli dell’incantevole “sua terra” del Sud, gli studi classici, aspirando I’ingresso nell’Accademia Aeronautica, purtroppo sfuggitagli con il Corso Ibis 2 del 1950… per arruolarsi come volontario specialista nello stesso anno, con onore e vanto per avere indossato l’uniforme pii, bella delle nostre FF.AA. Dopo 9 mesi di Corso nella Reggia di Caserta, ove 6 stato assegnato alla Categoria di Armiere, la gioia e l’orgoglio del suo primo prestigioso reparto di assegnazione at Nord: il 51° Stormo Caccia, raggiunto nella bella, ineguagliabile, città di Treviso il 29 Agosto 1951.
Nel sogno e net destino della sua vita trevigiana, non pub mancare l’incontro di una ragazza, che diverrà sua moglie, e madre di tre figlie. Oggi da oltre 50 anni insieme, sei volte nonni… bisnonni “in pectore”, per una vita serena e ricca di soddisfazioni nella dolcezza delta sua grande Famiglia. Quale entusiasta esponente dell’Aeronautica Militare, ha operato per 23 anni nel 51° Stormo Caccia e per altri 10 nel 5° di Rimini, prima di congedarsi anzitempo, a domanda, per dedicarsi at suo hobby più caro: lo scrivere. Negli anni dal 1968 ad oggi, Malizia ha realizzato 35 volumi di carattere tecnico-storico sulla nostra Aeronautica Militare, in guerra e in pace, quattro dei quali in lingua inglese, Quale co-Autore con illustri scrittori britannici.
A questi scritti va aggiunto un nutrito numero di articoli pubblicati da riviste italiane e straniere, per esaltare lo spirito indomito degli aviatori italiani, di cui si onora di aver fatto parte. Se il destino e il volere di Dio lo manterranno ancora integro nel fisico e vivo nella passione, la sua vena di scrittore gli fora realizzare altre opere, per la gioia dei suoi tanti appassionati e fedeli lettori.