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Black box per veicoli terrestri
La pubblicazione fornisce, in un unico testo, in forma compatta e applicativa, le basi tecniche e giuridiche necessarie per la comprensione dei moderni strumenti passivi di ausilio all’analisi degli incidenti stradali, per la comprensione del sistema telematico europeo di sicurezza nella circolazione/incidente stradale, reso obbligatorio, per costruttori di veicoli.
Lo sviluppo tecnico e la complessità delle soluzioni costruttive dei veicoli attuali rende difficile al singolo operatore possedere tutte le informazioni e le conoscenze necessarie ad affrontare i diversi aspetti impliciti nell’analisi di un incidente stradale.
Per fornire alcune informazioni e metodologie sistematiche di analisi utilizzabili nell’attività professionale di tutti i giorni nasce questa pubblicazione che, pur privilegiando l’aspetto divulgativo, presenta comunque un buon livello di approfondimento tecnico, enfatizzando sempre e comunque l’aspetto applicativo.
Interessantissimo, insieme all’approfondimento sulle leggi fisiche e sui componenti della scatola nera, appare l’aspetto giuridico della pubblicazione che aiuta a dare il giusto peso normativo alla specifica legislazione che conferisce valore di prova ai dati della scatola.
Rivoluzionario appare l’intervento nel settore della APPLE che vorrebbe sostituire nel tempo tutte le black box istallate fisicamente sui veicoli con i suoi smartphone di ultima generazione.
Le prove effettuate hanno dato esiti paragonabili ai 6 milioni di scatole nere installate.
I pregi dell’intervento appaiono chiari, da verificare ulteriori pregi non rilevabili se non dopo un uso di massa ed i difetti che potrebbero sorge dopo suddetto uso.
Il testo si inserisce quindi perfettamente nell’ottica di un ampliamento del background culturale multidisciplinare.
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Autore
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Ermanno Picchetto
Picchetto Ermanno nasce a Civita Castellana (in provincia di Viterbo), nel 1950 ove risiede, è sposato e padre di due figli.
Già iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio, è stato Direttore del mensile «il Perito Assicurativo» pubblicato dallo SNAPIS (Sindacato nazionale autonomo periti infortunistica stradale) dal 1992 al 1997, e membro per 3 sessioni della Commissione esaminatrice della prova di idoneità per l’iscrizione al RNPA presso l’ISVAP, inizia l’attività professionale di perito assicurativo nel 1971 per perizie RC auto e rami Incendio, RCT, Furto, RC nautica e corpi veicoli marittimi. Iscritto al Ruolo dei periti assicurativi del Ministero dell’Industria e nell’elenco Periti avaria Generali Assicurazioni dal 1990, è Consulente tecnico del Tribunale e del Giudice di pace di Viterbo.
Già membro della Direzione nazionale AICIS (Associazione italiana consulenti infortunistica stradale) e membro della Segreteria nazionale SNAPIS (Sindacato nazionale autonomo periti infortunistica stradale), quale Perito CINEAS ha operato per il controllo delle oltre 19.000 richieste di contributi per il terremoto dell’Aquila.
Membro della Presidenza APAC (Associazione professionisti assicurazione e credito) e Socio ASAIS (Associazione per lo studio e l’analisi degli incidenti stradali).
Ha svolto una intensa attività didattica ricoprendo il ruolo di Docente, coordinatore, progettista e direttore di Centro Formazione Professionale automotive per 30 anni.
Autore delle pubblicazioni “Perito assicurativo: accesso alla professione – Manuale per la prova di idoneità per l’iscrizione nel Ruolo nazionale dei periti assicurativi” (EGAF, 2001 e 2008), “Prova di idoneità per perito assicurativo” (EGAF, 2008), “Sonnolenza ed incidenti stradali: la dimensione del problema” in “Atti del convegno AIPO-ASAIS” (settembre 2010).
