BERTRANDO FOCHI
Questo libro si legge come un romanzo perché vi viene narrata, facendo emergere anche i sentimenti più intimi, la vita assai singolare e straordinaria, pur nella sua normalità, di Bertrando Fochi, uomo e chirurgo di vasta esperienza.
Ma il libro può anche essere letto come un saggio storico perché, nel narrare la vita di Bertrando, si raccontano anche le vicende dell’intero secolo ventesimo dal primo dopoguerra all’occupazione e colonizzazione italiana della Libia e le drammatiche conseguenze per gli italiani che vi vivevano dopo l’avvento di Gheddafi, la seconda guerra mondiale, il fascismo, il secondo dopoguerra, la Cori del secolo scorso e persino la storia di emigrati di Cori in nord America tanto che il libro ci aiuta a capire la Cori e l’Italia di oggi.
Un libro prezioso, certo per gli abitanti di Cori, ma per tutti coloro che vogliono capire attraverso quali esperienze si forma un medico di alta professionalità, e per tutti coloro che amano conoscere le vicende private, fortemente intrecciate con quelle collettive, che ci fanno comunità di donne e di uomini.
Io non ho conosciuto personalmente il dottor Bertrando Fochi. L’ho conosciuto, però, attraverso le parole e i racconti dei miei concittadini. Di chi era stato suo paziente, di chi aveva lavorato con lui, o da lui e grazie a lui aveva imparato la professione. Sempre ho trovato in queste testimonianze sentimenti di sincera gratitudine e profonda ammirazione.
Ringrazio Pietro Vitelli per averci restituito, attraverso questo suo lavoro, la figura di un medico dalle grandi qualità professionali per lunghi anni messe al servizio della nostra comunità, l’ultimo vero chirurgo dell’ospedale di Cori, che contribuì in modo impareggiabile a far crescere. Il dottor Fochi conquistò la stima di tutti, curando migliaia di persone sia nella struttura corese che fuori e operando concretamente per il bene della nostra città e in modo particolare del nostro ospedale. Un esempio e un riferimento per chiunque lavori in ambito sanitario, ma anche per ogni cittadino.
Pochi giorni prima che venisse a mancare ho avuto la fortuita opportunità di intrattenere un breve colloquio con lui al telefono; parlando, tra le altre cose, della presentazione del libro che Pietro Vitelli aveva scritto, si congedò con un “Grazie infinite sindaco”. Ecco, credo che siamo noi a dover rivolgere a lui le sue stesse parole: “Grazie infinite dottor Fochi”.
Mauro Primio De Lillis
Sindaco di Cori
15,00€