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CI RESTA IL NOME

Questo libro ricorda un giovane, Pacifico Vitelli, partito da Cori nel 1941 per la Campagna di Russia, per la follia di un dittatore e i suoi illusori sogni di potere, per l’inettitudine di una monarchia più incline a pensare ai suoi interessi e a quelli dell’alta finanza, all’alta industria italiana, all’alta borghesia, che agli interessi del popolo. Di Pacifico si sono perse le tracce il 17 gennaio 1943 come è accaduto a decine di migliaia di altri giovani che dalla Russia, invasa dalla Germania nazista e dall’Italia fascista, senza alcuna giustificazione, in Italia non fecero più ritorno. Con Pacifico partirono da Cori altri dieci suoi compagni che pure non fecero ritorno e almeno altri trenta giovani che riuscirono a tornare pur profondamente feriti nel fisico e nell’anima di cui pure si parla nel libro.
E così è stato, come viene documentato nel libro, per piccoli paesi e città di ogni parte d’Italia.

Il libro ricorda tutti i nostri soldati, circa 230.000, fanti, artiglieri, alpini, carabinieri, addetti ai servizi che in Russia in condizioni di equipaggiamento del tutto insufficienti si comportarono con grande coraggio, quasi sempre con grande umanità spesso suscitando simpatia e quando ci fu bisogno aiuto da parte di un popolo che erano andati a combattere.

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Autore

  • Pietro Vitelli

    Pietro Vitelli è nato a Cori (provincia di Latina) nel 1937. Nel 1999 è stato insignito della onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. È stato dirigente del Ministero delle Finanze e per decenni impegnato nella vita politica ed amministrativa: Sindaco di Cori, Consigliere e Assessore della Provincia di Latina; Consigliere e Assessore della Regione Lazio, Consigliere ed Assessore della Comunità Montana dei Monti Lepini; Consigliere comunale a Rocca Massina, Cisterna e Latina. Nelle istituzioni si è sempre occupato dei problemi di bilancio, di programmazione, assetto del territorio e sviluppo economico, dei problemi dell’emigrazione, dell’agricoltura e della promozione culturale. Impegnato sui temi della creazione degli Stati Uniti d’Europa, di una Europa unita, democratica, pacifica, solidale e federale per molti anni come membro del Consiglio e della Direzione nazionale dell’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), ha partecipato a molti scambi d’amicizia e iniziative internazionali per la collaborazione tra Stati e popoli diversi.

    È stato promotore della fondazione dell’Istituto regionale di studi musicali “G. Petrassi”, con sede in Latina. Ha scritto di finanza e di economia. Ha pubblicato numerosi libri di poesia in lingua e in dialetto, saggi storici, racconti e un romanzo. Sue poesie sono tradotte in inglese, greco, russo e polacco. Il suo romanzo Fiorina è stato tradotto in inglese.

    Ha ricevuto premi per la poesia e la saggistica storica. Sue poesie sono inserite in varie antologie.

    Alcune sue opere: Il primo italiano in Canada, storia del missionario F.G. Bressani, 1992; Amori di carta e inchiostro, 1992; Acrostici consiliari, 1993; Jo munno iterza sta ncora mméso a nnu, 1994; Amore parola al plurale, 1994; Muta il colore del tempo, 1995; Libro dei limerick a Cori e Giulianello, 1997; Parole dduci e mmare, Primo dizionario Corese-Italiano, 1997; Poesie russe, 1998; Tra il sogno e la memoria, 2000; Addio dolce Abruzzo, 2002; Canto d’amore per Lilli, 2002; Haiku, viaggio della memoria da Maenza ad Auschwitz, 2004; Enrico Tonti (Gaeta, Italia 1647-Mobile, Alabama, USA, 1704), Padre dell’Illinois, dell’Arkansas e della Louisiana signore per venti anni della Valle del Mississippi, 2004; Cori-Pefki, città gemelle, 2006; Uci e parole réntro mmine, Dizionario Corese-Italiano, 2006; Fiorina, storia di una donna nel vento, 2008; Il nuovo e l’antico, 2009; Quadri Canadesi/Canadian Images, 2011; Pieśń miłości do Lilli/Canto d’amore per Lilli/Miniatura, Cracovia, 2013; Giovani Caboto-Francesco Giuseppe Bressani-Enrico Tonti protagonisti della scoperta dell’esplorazione e dell’insediamento europeo in Nord America, 2014; Curatore del volume di Giovanni Ricci “Sommario d’appunti di cronaca corana 1870-1948”, 2015; Curatore del volume Cori e dintorni, intervista a Franco Luberti, 2015; Fiorina, a woman in the Wind, pubblicato a Montreal, Longbridge Books, 2016; Haiku i inne wiersze, Podróż w miejsca pamięci od Maenzy po Auschwitz/Haiku e altri versi Viaggio della Memoria da Maenza ad Auschwitz, pubblicato da Miniatura a Cracovia, 2016; La Lingua di Cori, Dizionario Corese-Italiano/Italiano-Corese, 2017.

  • Aldina Vitelli

    Aldina Vitelli, musicista e musicoterapista, nata a Cori nel 1991, è la pronipote di Pacifico Vitelli. Laureata nel 2014 in Musicoterapia, presso la Scuola di Musicoterapia Oltre, con una tesi su “Identità sonore a confronto nel Latium Festival. Musica come linguaggio universale”, svolge attività di musicoterapia in diverse strutture.
    Organizzatrice nel 2015 del convegno di musicoterapia “Sono e Suono” tenutosi a Cori (LT). Ha partecipato come relatrice in diversi convegni a Roma, Latina e altre città del Lazio. Ha studiato al Conservatorio di Musica di Latina piano, arpa, organo e composizione organistica.
    Attualmente sta seguendo il corso triennale di composizione in musica elettronica presso il Conservatorio Musicale Licinio Refice di Frosinone.

  • Roberto Bernardi

    Roberto Bernardi, a 6 mesi non dormiva la notte se il papà non gli metteva i dischi, canta sin da piccolissimo. Partecipa sin dall’infanzia a varie esibizioni canore e a concorsi canori. A 18 anni incide il suo primo 45 giri. Partecipa a show televisivi e al Giro festival con Pippo Baudo. Ha studiato lirica come tenore.

    Ha effettuato molte tournée all’estero, sia in occasione di importanti convention tenutesi in importanti città e in grandi capitali, sia in posti esotici, cantando in italiano, inglese e portoghese. Da più di 20 anni è assiduo frequentatore del Brasile, della cultura, della musica brasiliana. Ha fatto più di 40 viaggi in tale paese cantando canzoni italiane e brasiliane di grandi autori e intrepreti. È stato ospite a Rio de Janeiro di Rede Globo, equivalente della RAI.

    Ultimamente proprio a Rio de Janeiro ha inciso “Mediterranea Passione”, un CD con 7 canzoni italiane e una in lingua portoghese omaggio a Roberto Carlos. Ha partecipato più volte al programma Brasil di Rai Radio Uno.

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