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Il silenzio dei tamburi

IL SOGNO…

“Il silenzio dei tamburi” ci racconta la vicenda di Osato (nome scelto dell’autore), giovane nigeriano della tribù Edo.

Nato nella periferia di Benin City, fin da ragazzo coltivava un sogno: quello di diventare musicista. La condizione di estrema povertà, però, della famiglia non permetteva di raggiungere questo obiettivo. Così quando gli venne proposto di emigrare in Italia, accettò con entusiasmo.

Il viaggio durò due anni e nella traversata da Zuara (Libia) a Lampedusa, vide in faccia la morte: dei 75 che erano sul gommone si salvarono solo in 3. Gli inizi in terra italiana furono molto duri: si adattò a svolgere qualsiasi attività per sopravvivere. Poi, grazie ad un lavoro da badante, riuscì ad ottenere i documenti, e, con essi, a regolarizzare la sua permanenza in Italia: in breve tempo si affermò come musicista e trovò anche l’amore. Si sposò e in pochi anni ebbe la gioia di avere 5 figli.  Ma, all’improvviso, cambiò tutto: la famiglia andò a rotoli e, per una serie di circostanze negative, anche il lavoro non diede i risultati sperati.

In un momento di sconforto e di gravi difficoltà economiche, Osato cedette a una proposta e fece un passo falso, a causa del quale perse la libertà.

Ora il viaggio di Osato è ripreso e lui guarda lontano, pieno di speranza, per sé e per i suoi figli.

Il libro aiuta a leggere, dalla A alla Z, dentro la storia di un giovane immigrato. Come questa, ogni giorno vengono scritte migliaia e migliaia di storie, molte delle quali, spesso, rimangono seppellite in fondo al mare, insieme ai protagonisti.

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Autore

  • Vittorio Trani

    Vittorio Trani, sacerdote francescano conventuale, primo parroco della chiesa di San Bonaventura in Roma (quartiere di Torre Spaccata), all’interno dell’Ordine ha ricoperto dapprima la carica di Segretario e poi di ministro Provinciale della provincia romana. Dal 1987 è redattore del mensile «Il missionario francescano». A partire dai primi anni Settanta è cappellano nelle carceri della capitale.

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