LE ALI TARPATE
Una stanza tre per due, un rettangolo di sbarre che impedisce di vedere il cielo: è la condizione in cui le protagoniste di questo testo vivono la loro detenzione, la loro quotidianità.
Sono donne a cui, apparentemente, hanno “tarpato” le ali. Apparentemente sì, perché in realtà, anche così sono ancora capaci di volare.
Sono donne che, nonostante tutto, continuano ad aggrapparsi a ciò che può dare loro una ragione per regolare i conti con un passato ingombrante, per accettare il presente, per costruire il futuro.
Donne le cui storie hanno qualcosa da dire, sono portatrici di un messaggio diretto, semplice e profondo come sono solo le storie vere: il carcere non può e non deve essere un limbo, un non luogo.
Il carcere è parte della società, è una realtà di cui si deve prendere coscienza perché solo così può diventare un posto migliore, in cui non si sconta, o non solo, quello che si ha dietro alle spalle ma si prepara il domani.
15,00€