Michele Maddalena nasce a Formia, l’8 dicembre 1940, sull’Appia, regina viarum. Per le vicende belliche, conobbe il padre solo dopo tre anni, al suo rientro dall’Albania. Ha vissuto la sua fanciullezza tra le macerie di Formia, lavorando, come apprendista falegname, già all’età di cinque anni.
Dopo le Scuole Medie, studiò a Napoli e, subito dopo il diploma di perito industriale, iniziò ad insegnare.
In pensione dal 1994 (ama definirsi “diversamente attivo”), impiega il suo tempo in ricerche di carattere storico, con particolare riferimento ai caduti formiani dell’ultima guerra, sia civili, che militari. Fortemente impegnato nel sociale, ha partecipato a diverse operazioni di soccorso (terremoti del Friuli, Irpinia, Gerano, L’Aquila, e inondazione di Crotone).
Significative le sue lunghe marce per ricordare avvenimenti che segnarono la vita civile dell’Italia: nel 2004 per il ritorno di Trieste all’Italia; nel 2005 effettua l’attraversamento degli Stati Uniti per il 60° della fine della seconda guerra mondiale; nel 2006 si reca a Marcinelle (Belgio) per il 50° anniversario della tragedia mineraria; nel 2008, in occasione dei 90 anni dal termine della I Guerra Mondiale, parte dall’Altare della Patria per recarsi a Trieste nell’iniziativa promossa dalla Herald Editore per commemorare, attraverso il Milite Ignoto, il sacrificio del combattente italiano nel primo conflitto mondiale).
Dal 2002, durante il mese di dicembre, cammina per Telethon, visitando tutte le Scuole del distretto, per portare un messaggio di solidarietà ad alunni, insegnanti e cittadini. È nonno sei volte.