S. ANDREA STRADA DI CHIESA E DI CANNONI – Chiesa di S. Andrea dei Pescatori
Questo nuovo racconto è la storia di S. Andrea, Chiesa dei Pescatori. Nell’atto di Benedizione, si indica che la Chiesa fu benedetta sotto il patrocinio di S. Andrea Apostolo e della Beata Vergine Maria e che “edificata ed eretta con le elemosine dei pescatori e per il loro comodo”. Questa è la storia di due Chiese. Le Chiese di S. Andrea sono state due, legate da una continuità temporale, mai interrotta. La prima fu Benedetta il 23 Dicembre 1694 ed era ubicata sul Tommoleto, lato mare sopra il Ponte di Sacco, di fronte allo sbocco del Fosso di Capodomo, al Pantano del Sacco, ed alla Fossella del Sacco tra le attuali Strade S. Andrea e Sacramento.
La seconda fu Benedetta il 27 Dicembre 1794 ed è quella che ci è sopraggiunta, situata sull’attuale Strada S. Andrea. La Chiesa subisce il primo danneggiamento, molto pesante, e rimane priva di tetto e totalmente spogliata per opera delle truppe francesi, nel periodo della cosiddetta Repubblica Romana (1798-1799). Resta in queste condizioni per molti anni, prima di essere restaurata e fornita degli arredi e suppellettili sacre, necessarie per la S. Messa. A S. Andrea vengono minati e fatti saltare in aria i due ponti esistenti (23 Maggio 1944) e cioè quello di Caterattino e quello del Diversivo Nocchia. In quell’occasione, ovviamente, il tetto della Chiesa crolla e i materiali di risulta vengono asportati da ignoti.
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