Spedizione gratuita per ordini superiori a 40€

L’Istituzione di un Tribunale per l’ucraina

L’atto illegittimo e la condotta ostile perpetrati dalla Russia il 24 febbraio 2022, attraverso l’aggressione ai danni dell’Ucraina, Stato sovrano e indipendente, ha portato gran parte degli Stati membri della famiglia umana a dover riflettere su una proposta, presentata dal governo ucraino e da un paio di Stati membri delle Nazioni Unite, di istituire un organismo giudiziario internazionale ad hoc per giudicare il crimine di aggressione commesso dagli individui. Rispetto alla Corte Penale Internazionale, il futuro Tribunale Speciale per l’Ucraina avrà come caratteristica quella di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla condotta individuale del singolo soggetto che ha architettato, pianificato, ordinato o eseguito tale reato.

Questo organo giudiziario ad hoc potrebbe costituire un freno alla tentazione di ciascuno Stato di intraprendere l’iniziativa di aggredire un altro Stato, violando il criterio del divieto dell’uso della forza, evocato dal diritto internazionale e dalla Carta onusiana. Chiaramente, per raggiungere un simile obiettivo, necessita che vi sia la solidarietà internazionale per supportare lo stato di diritto (the rule of law) e i principi dello Statuto di San Francisco del 1945, compreso il divieto di ricorrere allo jus ad bellum nelle relazioni internazionali.

The unlawful act and hostile conduct perpetrated by Russia on February 24, 2022, through the aggression against Ukraine, a sovereign and independent State, has led most of the member States of the human family to have to reflect on a proposal, presented by the Government of Ukraine and a couple of Member States of the United Nations, to set up an ad hoc international judicial body to try the crime of aggression committed by individuals. Compared to the International Criminal Court, the future Special Tribunal for Ukraine will have the characteristic of focusing solely and exclusively on the individual conduct of the single subject who concocted, planned, ordered or carried out this crime.

This ad hoc judicial body could act as a brake on the temptation of each State to take the initiative to attack another State, violating the criterion of the prohibition of the use of force, evoked by international law and the UN Charter. Clearly, to achieve such a goal, there needs to be international solidarity to uphold the rule of law and the principles of the 1945 San Francisco Statute, including the prohibition of jus ad bellum in international relations.


LEGGI ANCHE:

IlDubbio_20230321

10,00

Categoria:

Autore

  • Giuseppe Paccione

    Giuseppe Paccione, Giornalista, Professore a c. per l’insegnamento di “Operazioni di pace e intervento umanitario” presso l’Università degli Studi “N. Cusano” di Roma, dove ha già ricoperto l’incarico di docente per il Master di II livello sulla “Giustizia penale internazionale e grandi processi della storia” a.a. 2021/2022, dottore in Scienze Politiche/corso di studio Politico ed Economico-Internazionale presso l’Università degli Studi “A. Moro” di Bari, laureando in Giurisprudenza presso l’Università di Tor Vergata – Roma, cultore in Diritto internazionale e dell’UE, nonché in Diritto internazionale dei conflitti armati, Diritto del mare e delle migrazioni internazionali, Diritto diplomatico e consolare. Collabora come autore di una serie di analisi giuridiche internazionali per il portale giuridico Diritto.it. Condirettore e capo redattore dell’Osservatorio di politica internazionale della testata giornalistica PrPChannel; Editorialista per il settimanale Ènordest; già membro del Comitato scientifico di Italia Strategic Governance, collaboratore esterno del quotidiano Report-Difesa, di European Affairs, la Gazzetta italo-brasiliana et alias; coautore e autore di una serie di pubblicazioni: La forza di Gendarmeria europea, organizzazione internazionale a carattere regionale, all’interno del volume Costituzione e sicurezza dello Stato A. Torre (a cura di), Maggioli editore 2014; L’asilo diplomatico e caso Assange nel diritto internazionale e protezione diplomatica e consolare nell’UE, Photocity Edizioni, 2014; Pilastri del diritto europeo e italiano sul divieto di discriminazione, nel volume Sport e Identità. La lotta alla discriminazione in ambito sportivo, A. De Oto (a cura di), Bonomo Editore, 2016; Un mare di abusi. La vicenda dell’Enrica Lexie e dei due marò nel contesto del diritto internazionale, Adda Editore, 2016; Combattere l’Isis e il terrorismo internazionale con l’uso legittimo della forza militare, Nuova Editrice Universitaria, 2022; Il conflitto bellico russo-ucraino nella cornice del diritto internazionale, Nuova Editrice Universitaria, 2022; L’istituzione di un Tribunale Speciale ad hoc per l’Ucraina relativo al crimine di aggressione russa, Herald Editore, 2023.

Torna in cima