Tocco di penna
Il TOCCO DI PENNA per scoprire la vena letteraria degli Avvocati
L’idea di fondo che ha accompagnato la nascita di una nuova Collana editoriale dedicata e fatta propria per gli avvocati, si sprigiona dal desiderio di lasciare in qualche modo traccia di sé, amalgamando le voci esteriori e le proprie voci dentro, dando un tocco peculiare.
Un tocco di penna appunto, titolo della Collana stessa che ben riassume il suo intento narrativo. Spaziando dalla narrativa alla saggistica saranno proposti testi che conciliano passioni e ragioni, unicità e identità maschile e femminile. Chi li leggerà potrà verificare che nella loro stesura non c’è spirito di parte, ma solo ricerca di creatività letteraria e non solo.
Pascal diceva che il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce. Non ci sono proclami da fare, ma solo l’affermazione del Diritto di scrivere, con la materialità e la spiritualità della nostra affettività che si scontra con la realtà del mondo e dei suoi Codici. Quando si entra in relazione con gli altri ne usciamo sempre segnati. Molto spesso i desiderata e i sentimenti vengono obbligati dentro percorsi precisi che nulla hanno di poetico. Il percorso di TOCCO di PENNA rappresenta un incontro nella scrittura, un itinerario ad incastro con tante varianti che nascono però dalla loro combinazione, dal loro mescolarsi e riconoscersi in rime, racconti, saggi.
Sappiamo che il TOCCO è il copricapo che viene portato dagli Avvocati con l’amata Toga. Ma il voler esprimere la propria interiorità e vena creativa ed il volerle condividere, fa diventare la scrittura quasi un atto rituale, come il tocco di una mano sul pianoforte o un pennello sulla tela; così il “tocco” delle parole le tramuta in un nostro peculiare alfabeto verbale.
Al lettore tutto l’incanto e la scoperta di addentrarsi in un universo di segni, in una narrazione di vita, nella scoperta di vicinanze o lontananze nei componimenti che intendiamo proporre come disegni in costruzione.